

Comunicazione ecologica e gestione dei conflitti: giochi, pillole e strumenti per il sé e la collettività.
Un laboratorio sulla comunicazione ecologica e la gestione dei conflitti, partecipando attivamente - in piena libertà - e giocando grazie ai due metodi proposti dalle formatrici e nati nella stessa parte di mondo: il Teatro dell’Oppresso e la Ludopedagogia.
Nella concezione che la comunicazione e i rapporti interrelazionali siano un tutt’uno fra corpo, mente e cultura, approfondiremo come comunicare e come possiamo rendere il conflitto un’opportunità di crescita. Partendo da esercizi (sul Sé) e giochi (Relazione) per promuovere una maggiore consapevolezza integrale.
Il Teatro dell’Oppresso, è un metodo teatrale sviluppatosi grazie a Augusto Boal dagli anni sessanta che usa il linguaggio teatrale per comprendere meglio se stessi e la realtà in cui si è immersi per poter cambiare le personali situazioni di disagio.
La Ludopedagogia è un approccio formativo che utilizza il gioco come strumento principale per l'apprendimento e la trasformazione della realtà. Si basa sull'idea che il gioco non è solo divertimento, ma anche un potente mezzo per conoscere, crescere e sviluppare competenze in vari ambiti, sia individuali che sociali.
Conduttor@ Caterina Giustolisi e Gloria Vitaioli